NELLE MARCHE
Una struttura ricettiva, riservata alle comitive di cicloturisti, per vivere la bici nelle sue innumerevoli sfumature
Con la stessa filosofia identificativa (condivisione, appartenenza, conoscenza, pratica, esperienza) di Tiralento manifatture per il ciclismo, presentiamo Borgo Tiralento.
Quando abbiamo iniziato la produzione di abbigliamento, scarpe e caschi vintage, la nostra bussola è stata la memoria, e la nostra meta, il recupero.
Recupero di macchinari desueti, recupero della sapienza artigiana, recupero dei materiali giusti e dei dettagli che fanno la differenza.
L’identità preservata
Animati dallo stesso spirito, rispettando questo concetto, abbiamo restaurato un’abitazione che, edificata nell’immediato dopoguerra poco fuori dalle mura paesane, conservava ancora le tracce di una società in trasformazione: quella dei coloni ex mezzadri che, divenuti finalmente piccolo borghesi, potevano continuare ad esercitare abitudini contadine in autonomia. Ne sono testimonianza gli ulivi che circondano l’edificio e le pertinenze tipiche: la rimessa, la cantina, il pollaio, la porcilaia, la conigliera, l’aia, il fienile.
Aree verdi che sono state bonificate, e pertinenze che sono state adibite a nuove funzioni. Per non disperdere la memoria del luogo e non dissiparne l’identità, abbiamo effettuato un intervento rigorosamente conservativo, raccogliendo e adibendo a nuove attività tutto ciò che è stato possibile recuperare (dalle travi, porte, finestre, agli arredi suppellettili e ferramenta), creando un armonioso equilibrio fra memoria e funzionalità estetica.
Oggi Borgo Tiralento vi accoglie in una struttura divisa in cinque appartamenti di varie metrature, capace di ricevere fino ad un totale di 25 ospiti.
Per una sicura custodia della propria bici, nel seminterrato dello stesso stabile, per ogni appartamento è stato creato un box indipendente con allarme.
L’adiacente dependance, un tempo rimessa degli attrezzi agricoli e forno, è oggi un’ampia ed attrezzata officina provvista di area di lavaggio e manutenzione bici, ed uno spazio visitabile dedicato all’esposizione di tracce e cimeli ciclistici, nonché testimonianze del luogo.
Inoltre, è stata restituita nuova vita alla corte, l’aia, zona in comune. Luogo principe della convivialità contadina.
Ci auguriamo che potrete apprezzare il campo piantato ad ulivi, oggi adibito a giardino, con un piccolo orto e piante aromatiche ad uso degli ospiti e l’ampio e pratico parcheggio.
Il complesso ricettivo è video sorvegliato e provvisto di allarme.
Vi aspettiamo per godere di un piacevole soggiorno all’insegna della mobilità dolce, ma da buoni sportivi non ghettizziamo altre discipline. Ospitiamo volentieri anche chi non va in bici.
La passione per le due ruote è un virus che contagia facilmente.
NELLE MARCHE
Una struttura ricettiva, riservata alle comitive di cicloturisti, per vivere la bici nelle sue innumerevoli sfumature
Con la stessa filosofia identificativa (condivisione, appartenenza, conoscenza, pratica, esperienza) di Tiralento manifatture per il ciclismo, presentiamo Borgo Tiralento.
Quando abbiamo iniziato la produzione di abbigliamento, scarpe e caschi vintage, la nostra bussola è stata la memoria, e la nostra meta, il recupero.
Recupero di macchinari desueti, recupero della sapienza artigiana, recupero dei materiali giusti e dei dettagli che fanno la differenza.
Borgo Tiralento è anche altro
L’identità preservata
Animati dallo stesso spirito, rispettando questo concetto, abbiamo restaurato un’abitazione che, edificata nell’immediato dopoguerra poco fuori dalle mura paesane, conservava ancora le tracce di una società in trasformazione: quella dei coloni ex mezzadri che, divenuti finalmente piccolo borghesi, potevano continuare ad esercitare abitudini contadine in autonomia. Ne sono testimonianza gli ulivi che circondano l’edificio e le pertinenze tipiche: la rimessa, la cantina, il pollaio, la porcilaia, la conigliera, l’aia, il fienile.
Aree verdi che sono state bonificate, e pertinenze che sono state adibite a nuove funzioni. Per non disperdere la memoria del luogo e non dissiparne l’identità, abbiamo effettuato un intervento rigorosamente conservativo, raccogliendo e adibendo a nuove attività tutto ciò che è stato possibile recuperare (dalle travi, porte, finestre, agli arredi suppellettili e ferramenta), creando un armonioso equilibrio fra memoria e funzionalità estetica.
Oggi Borgo Tiralento vi accoglie in una struttura divisa in cinque appartamenti di varie metrature, capace di ricevere fino ad un totale di 25 ospiti.
Per una sicura custodia della propria bici, nel seminterrato dello stesso stabile, per ogni appartamento è stato creato un box indipendente con allarme.
L’adiacente dependance, un tempo rimessa degli attrezzi agricoli e forno, è oggi un’ampia ed attrezzata officina provvista di area di lavaggio e manutenzione bici, ed uno spazio visitabile dedicato all’esposizione di tracce e cimeli ciclistici, nonché testimonianze del luogo.
Inoltre, è stata restituita nuova vita alla corte, l’aia, zona in comune. Luogo principe della convivialità contadina.
Ci auguriamo che potrete apprezzare il campo piantato ad ulivi, oggi adibito a giardino, con un piccolo orto e piante aromatiche ad uso degli ospiti e l’ampio e pratico parcheggio.
Il complesso ricettivo è video sorvegliato e provvisto di allarme.
Vi aspettiamo per godere di un piacevole soggiorno all’insegna della mobilità dolce, ma da buoni sportivi non ghettizziamo altre discipline. Ospitiamo volentieri anche chi non va in bici.
La passione per le due ruote è un virus che contagia facilmente.
Contatti
info@borgotiralento.it
gianni.traini@borgotiralento.it
+39 337 633950
isabella.ferrini@borgotiralento.it
+39 349 2976 443
© 2024 Comaf srl · CF, P.IVA e REA: 01586910448 · Cap. soc. € 76.500,00 i.v · CIN: IT109008B4GMOILWT5 · crediti
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Testi
Gianni Traini
Illustrazioni
Michele Rocchetti
Foto
Leonardo Traini, Gianni Traini
Traduzioni in inglese
Isabella Ferrini
Sito web
Demetrio Mancini